Coro 4 Voci

Formato dalla fusione delle precedenti formazioni corali dell’ex Coro Giovanile e del Female Vocal Group, l’attualeCoro 4Voci rappresenta l’espressione matura della permanenza di un percorso formativo intrapreso circa 20 anni fa nella omonima Scuola di Canto e Formazione Musicale del Centro Studi Vocali Nova Cantica e proseguito nel corso degli anni fino all’attuale configurazione che riunisce giovani cantori e adulti in un percorso nuovo e ricco di prospettive.

Il repertorio di studio ha spaziato dalla musica antica a quella contemporanea, dalla musica sacra alla profana, non escludendo generi e stili della musica moderna, leggera, etnica e jazz, prediligendo comunque la formulazione di programmi tematici e rappresentazioni teatrali-musicali. Le due formazioni hanno partecipato a numerosi concerti in ambito provinciale e regionale. L’attività concertistica, è iniziata nel 1995 con la partecipazione a concerti, festivals e rassegne, hanno collaborato con la Piccola Orchestra Veneta e i maestri Giancarlo Nadai e Michele Lot, con la quale sono stati realizzati programmi specifici per coro a voci pari e orchestra d’archi del periodo barocco, classico e romantico; con il Trio jazz One More Time per il repertorio di musica moderna, leggera e jazz, collaborando con la guest star internazionale Lanfranco Malaguti; in produzioni di musica etnica con Roberto Tombesi e il Gruppo Calicanto, e nel Teatro con l’attore e regista Pino Costalunga (Glossateatro Vicenza); con L’Orchestra Mikrokosmos di Udine: Cantata Francescana e Tre Salmi per coro e orchestra; con l’orchestra di Pordenone la “Mass Of The Children” di John Rutter per soli, coro misto, coro di v.bianche e orchestra (2009). Hanno partecipato a varie manifestazioni concertistiche tra cui: Belluno, “Passi e Trapassi 2014 e 2015” (musiche dell’anima); Venezia, Ca’Rezzonico, nell’ambito del Carnevale 2014 (Tre volte miagola la gatta in fregola, con il gruppo femminile); Il Coro Giovanile a Conegliano per l’Estate Festival 2015 (Barca di Venetia per Padova); Bassano del Grappa, Teatro Remondini 2015 con L’Orchestra Giovanile di Bassano; Conegliano, Celebrazioni per la Dama Castellana 2016 (Orfeo di Monteverdi). La compagine femminile Female Vocal Group ha ottenuto i Diplomi Fascia Argento al 23° Concorso Internazionale Praga Cantat nella sezione “cori giovanili” (ottobre 2009) e al X° concorso internazionale di Riva del Garda (ottobre 2013). Negli ultimi anni quest’ultima ha lavorato con l’attrice e regista veneziana Sandra Mangini per la produzione dello spettacolo “The Beggar’s Opera” di J. Gay (2011), andato in scena anche nel 2019 con la collaborazione del Gruppo Teatrale “Bretelle Lasche” di Belluno; e il coro Giovanile con Pino Costalunga (Glossateatro Vicenza) per l’allestimento e libero adattamento della “Barca di Venetia per Padova” di Adriano Banchieri (1612); spettacolo rappresentato nel maggio 2014 al 48° Concorso Nazionale Corale “Città di Vittorio Veneto” nella sezione “Cori giovanili”; e con l’attore e regista Enrico Vanzella nell’allestimento di Opera Nova (2016) e ScenaInCanto (2017).

Le proposte dei percorsi musicali evidenziate in questi ultimi anni (variegati nella scelta degli stili e dei generi musicali: classica, lirica, leggera, etnica, traditional, folksong, spiritual/gospel, ecc.) offrono un esempio concreto di applicazione nel campo delle esecuzioni musicali delle più recenti scoperte del Metodo di Gisela Rohmert – praticato nel Lichtenberger® Institut für angewandte Stimmphysiologie (Istituto di Fisiologia Vocale Applicata). Gran parte dei componenti delle compagini vocali si dedicano da tempo alla ricerca e studio delle potenzialità vibratorie della Voce in corsi, seminari e stages presso il Centro Studi Vocali di Belluno e in Germania presso l’Istituto di Lichtenberg. 

“Il suono della voce cantata quando si sviluppa nella direzione di una maggiore brillantezza e qualità timbrica può effettivamente creare uno stato di benessere e di tranquillità interiore liberando il cantante dalle consuete ansie da prestazione e consentendo al suono stesso di costruire i percorsi all’interno del repertorio musicale e non viceversa…”* 

*(tratto da: Luciano Borin conferenza su “MUSICA E INFANZIA – un incontro tra scienza e didattica musicale” Trento 18 maggio 2002) 

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